Ormai qualche mese fa come rappresentanti studenteschi di architettura della Terna Sinistrorsa avevamo proposto un sondaggio per comprendere meglio il fenomeno dei costi che dobbiamo sostenere per poter frequentare i nostri corsi di studio.
(Al LINK il sondaggio se non lo aveste ancora compilato)
Durante l’ultima riunione della Consulta Permanente Studenti (CPS) abbiamo portato all’attenzione del Rettore e dell’amministrazione i risultati, allo scopo di ottenere che venisse fatto qualcosa per cercare di risolvere questa situazione; certamente avevamo delle proposte, alcune le avevamo già nel nostro programma elettorale, altre le abbiamo aggiunte in base alle risposte del sondaggio e al confronto tra di noi.
(A questo LINK potete scaricare il programma elettorale esteso per architettura)
Le nostre proposte che credevamo essere più efficaci in ordine di importanza erano nello specifico:
- Installazione di stampanti A4/A3 diffuse nei corridoi con prezzo di stampa agevolato
- Fornire licenze gratuite per i software (Adobe, Rhino, Archicad, Vray, etc…)
- Servizio di vendita di materiale da modellismo al Poliprint a prezzo agevolato
- Servizio di stampa laser al Poliprint con un aumento del numero di macchine
- Riduzione del costo del Poliprint
Ciò che avevamo individuato essere una delle principali motivazioni di difficoltà era il fatto che il PoliPrint applicasse dei prezzi elevati a fronte di un servizio scadente sia in termini qualitativi della stampa in sé sia nella velocità con cui si viene serviti.
Da parte nostra abbiamo quindi creduto che il metodo migliore per cercare di risolvere la problematica fosse dare la possibilità di accedere ad un network di stampanti diffuse nell’università che permettessero, senza grossi spostamenti e lunghe attese, di poter stampare A4 e A3 per revisioni anche all’ultimo minuto, questo legato ad una riduzione del costo del PoliPrint stesso e con l’installazione di un piccolo spazio di vendita di materiale di modellismo avrebbe permesso l’abolizione delle code per la stampa dei piccoli formati, lasciato più spazio ad un maggior numero di plotter e dato anche la possibilità di avere un servizio aggiuntivo (lo spazio modellismo). Quindi: – Code / – Costo / + Plotter / + Servizi
Questo da parte nostra sarebbe dovuto essere affiancato da un potenziamento del Laboratorio di modellistica, sopratutto nella strumentazione tecnica (stampanti 3D / stampanti laser) considerando l’impossibilità, fino all’implementazione del progetto di Renzo Piano, di avere un maggior numero di spazi fisici. Questo avrebbe permesso di ridurre la coda anche nell’utilizzo delle macchine per la stampa laser permettendo maggiori possibilità di accesso a tesisti e anche a “semplici studenti”. Quindi: – Code / – Costo / + Stampanti 3D/Laser.
Non crediamo infatti che la strada per la risoluzione del problema sia la strada degli incentivi economici monetari agli studenti, è probabilmente la via più semplice, ma dobbiamo anche tener conto di essere probabilmente una delle scuole di architettura più grandi al mondo e, per nostra sfortuna, i finanziamenti non abbondano… Per questa ragione crediamo che ci sia bisogno di un sistema di proposte che possano “aggredire” il problema da più parti e spingere allo stesso tempo su un miglioramento della didattica, su cui c’è ancora molto da fare, sopratutto per portare avanti una didattica di tipo maggiormente sperimentale e che lasci allo studente il tempo per approfondire in autonomia alcuni temi. Queste nostre proposte, è importante sottolinearlo, potrebbero essere implementate con costi non elevati e con tempistiche abbastanza brevi.
Tornando a ciò che è successo durante l’ultima CPS…
Possiamo dire che la discussione c’è stata in primis tra le varie liste poiché avevamo punti di vista leggermente differenti sopratutto sulle modalità con cui attuare il miglioramento; eravamo la lista che sosteneva maggiormente la necessità di un approccio più complesso e strutturato al problema non basato unicamente su incentivi monetari.
Superato questo breve momento si è giunti alla discussione con il Rettore che ha sottolineato come la Scuola di Architettura già ora riceva, rispetto alle Scuole di Ingegneria un finanziamento superiore a causa di una didattica erogata con numeri minori in aula (lo impone la normativa europea è bene ricordarlo); da parte nostra comprendiamo la motivazione, ma la problematica di un costo pro capite per poter svolgere solamente i corsi laboratoriale anche di 600 euro all’anno non crediamo che sia accettabile. è per molti studenti come pagare una vera e propria terza rata di tasse universitarie!.
Il fatto che da mesi richiediamo all’Ateneo di garantire un maggior numero di software gratuitamente (in particolare il pacchetto Adobe) e che allo stesso tempo fosse presente la proposta all’interno del nostro sondaggio, ha spostato la discussione su questo tema e unitariamente al fatto che siamo venuti a conoscenza che la nostra università sembra che abbia ricevuto delle notifiche legali sul tema della contraffazione software, ci ha permesso di ottenere che l’Ateneo si metta in moto per garantire a tutti gli studenti della Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle costruzioni e della Scuola di Design il pacchetto Adobe Suite gratuitamente.
Appena avremo news vi faremo sapere!
Certamente il nostro lavoro non si fermerà qui e porteremo ancora avanti le nostre proposte all’interno della Scuola di Architettura affinché anche altri dei nostri punti siano ottenuti a favore degli studenti!
Ultime news in merito su la Repubblica Milano
Dopo questa lunga discussione su ciò che ha permesso questo sondaggio, eccovi i risultati:
Totale risposte: 416
Ps: Sempre su questo tema stiamo portando avanti una analisi sulle fasce di tassazione, per cercare di comprendere se ci sia una correlazione tra la materia di studio e il reddito familiare, vi teniamo aggiornati anche su questo punto.