Approvato finalmente il progetto per la riqualifica dell’interfacoltà al campus Leonardo.
La proposta di riqualificare gli spazi dell’interfacoltà era già stata portata nel 2009 l’attenzione della Commissione Permanente Studenti dalla Terna. Ricevendo un parere positivo, e la richiesta che fossero gli studenti a portare la proposta. Il ricambio dei rappresentanti in carica e la difficoltà a trovare un progetto condiviso in CPS hanno rallentato i lavori.
Il progetto è stato votato questo mercoledì 6 maggio e approvato dall’organo.
Obbiettivo principale: restituire agli studenti uno spazio idoneo e decoroso in cui studiare aumentando le postazioni sia per l’uso individuale, sia di gruppo; aperto e libero.
Inoltre alcune problematiche aggiuntive:
-ripartizione ghettizzante dello spazio
-muratura e arredi in stato di degrado
-infissi e isolamento termico obsoleti
-problemi di aerazione
-necessità di sistemare i servizi igienici
Le linee guida del progetto condiviso sono di:
-unire i locali più piccoli per evitare un’organizzazione alienante e recuperare spazio utile per lo studio
-trasformare le pareti in modo che siano trasparenti, ricreando così ambienti raccolti, ma aperti e illuminati naturalmente; inoltre viene favorita la funzionalità e l’usabilità degli spazi, grazie anche alla facilità di osservare nelle aule per trovare posto;
–ristrutturare l’interno e l’arredo.
Oltre alla maggior parte delle stanze dedicate allo studio, che può essere sia di gruppo sia individuale, alcuni spazi sono pensati per avere proprie funzionalità aggiunte:
– Area relax e ristoro
– Quiet room
– Salette per riunioni occasionali per associazioni o gruppi di studenti.
La saletta “relax e ristoro”, collegata con la terrazza e con una geometria poco ottimizzabile per altri scopi, dotata di un arredo informale facilmente riconvertibile anche per lo studio, dotata di un distributore d’acqua e di n.2 forni microonde. A tal proposito, per rispondere alla grande necessità di questo servizio, vorremmo puntare ad una maggiore diffusione di forni, che eviti l’affollamento in singole zone. Proponiamo dunque una sperimentazione in tutto l’edificio 2 del campus Leonardo, che preveda l’istallazione di uno o più forni (a seconda dello spazio disponibile) nei pressi di tutte le aree con distributori automatici. Se dovesse funzionare proponiamo di estendere il progetto agli altri edifici dei vari campus.
Abbiamo chiesto infine che l’esecuzione dei lavori di riqualificazione avvenga in un periodo in cui non intralci l’attività di studio degli studenti, suggerendo il periodo estivo durante la chiusura dell’Ateneo e la sospensione di lezioni e esami.
Ora la palla passa agli uffici del Poli, che si occuperanno di rendere operativo il progetto e riportarlo negli organi di competenza.
Siamo soddisfatti che le nostre battaglie ci abbiano in fine portati ad un risultato concreto, e ad un progetto condiviso. Bisognerà monitorare affinché effettivamente il progetto venga attuato e mantenga le linee guida. Queste riqualificazioni ridonano dignità agli ambienti, creano una nuova riconoscibilità dell’intera Interfacoltà e la rendono maggiormente accessibile a TUTTI gli studenti.