Informazione veicolata dall’emotività piuttosto che dal raziocinio, più interventi mediatici convincenti e pervasivi quanto scorretti, più una disabitudine diffusa alla rielaborazione critica dell’informazione recepita: il risultato è la valanga di bufale che investe tutti quegli argomenti (ambiente, salute, ricerca scientifica, ecc..) all’ordine del giorno per i mezzi d’ informazione e gioia degli appassionati di pseudoscienza quanto veleno per i poco accorti lettori/ascoltatori.
Italia unita per la scienza rappresenta ricercatori, scienziati, veterinari, divulgatori scientifici, amanti della cultura e della scienza, difensori dell’onestà intellettuale e tutti coloro che vogliono promuovere il diritto/dovere dei cittadini di poter accedere ad una corretta informazione pubblica in materia di ricerca scientifica.
L’ obiettivo è quello di introdurre ricercatori, università, mass media e cittadini comuni ad un dialogo aperto, a partire da una serie di
eventi che si svolgeranno tra il 19 e il 24 maggio in diverse città italiane (qui trovate l’elenco in continuo aggiornamento).
Nelle diverse sedi, l’evento potrà prendere la forma di conferenze, caffè scientifici, incontri in libreria o in piazza. Ogni città sceglierà uno o due temi(ad esempio sperimentazione animale, OGM, vaccini), sempre con l’obiettivo di rendere gli eventi non semplici lezioni verso il pubblico, ma incontri stimolanti e coinvolgenti per un pubblico non esperto e facilmente scettico, che abbiano nel dibattito un punto di confronto e crescita per tutti.
Qui trovate il manifesto dell’evento.
Per sostenere spese e rimborsi è partita una raccolta fondi che si chiuderà il 7 maggio.
La Terna sinistrorsa patrocina l’iniziativa e invita tutti gli studenti (e non) a partecipare!
Trovate qui il link alla pagina Fb di Italia Unita per la Scienza e qui la pagina Twitter.