Appunti curati da Pietro De Nicolao, rappresentante degli studenti nel CCS di ingegneria informatica.
Il Consiglio di Corso di Studio di Ingegneria Informatica si è tenuto venerdì 27 settembre 2013, alle ore 9.00, nella Sala Conferenze del DEIB.
Ordine del Giorno:
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Approvazione del Verbale della seduta precedente
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Comunicazioni del Coordinatore
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Procedura AVA (Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento):
rapporto di riesame -
Offerta didattica Laurea Magistrale 2014/15
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Strategia di internazionalizzazione del CCS
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Accordi nazionali e internazionali
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Ammissioni alla Laurea di II livello
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Organizzazione della didattica
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Pratiche studenti
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Varie ed eventuali
Constatato il raggiungimento del numero legale, la seduta è aperta alle 9:28. L’aula è semivuota.
1. Approvazione del Verbale della seduta precedente
Il verbale della seduta precedente è approvato senza alcuna obiezione.
2. Comunicazioni del Coordinatore
Parla il prof. Angelo Morzenti, coordinatore del CCS.
Immatricolazioni bene. 97% degli studenti si sono immatricolati con il TOL anticipato. I posti disponibili sono stati ampiamente coperti. Voti nel TOL piuttosto alti: il voto dell’ultimo ammesso è stato 84,67.
A Milano non ammettiamo dunque persone con valutazione tra 60 e 84. Cosa fare? Serve una riflessione attenta su questo punto.
Per Como e Cremona le cose vanno peggio (Como: 47% ha OFA). Però è anche vero che Como ha IOL (Laurea online) con molti studenti lavoratori.
Budget didattica: a seguito della formazione della nuova scuola si sono usati dei nuovi criteri (onerosità dei corsi). Alcuni fondi per la Didattica Integrativa sono stati restituiti all’Ateneo, e abbiamo attinto dagli avanzi della gestione precedente, andando in deficit; ciò non si deve ripetere. Bisogna snellire la didattica della LM. La LT è in equilibrio.
Michele Alberto: ridurre l’offerta della magistrale ridurrà anche la nostra attrattività nei confronti degli studenti.
Il Coordinatore: occorre evitare la duplicazioni di argomenti in corsi diversi. Si può razionalizzare evitando di comprimere troppo l’offerta.
Segue un dibattito sulla chiarezza dell’offerta formativa della Magistrale nei confronti degli studenti.
Discussione tra i docenti sull’approvazione dei corsi in modo che siano visibili agli studenti che compilano il piano di studi. La scadenza era il 23 settembre.
3. Procedura AVA (Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento): rapporto di riesame
Hanno collaborato alla compilazione del rapporto gli studenti Giuseppe Taverna e Francesco Filipazzi e i docenti Elisabetta Di Nitto, Pierluigi San Pietro, Angelo Morzenti.
Parla la prof.ssa Elisabetta Di Nitto.
Dalla valutazione periodica dipenderà la quota premiale del FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario). Il Riesame segue un iter complesso a livello di Ateneo. Il Riesame si divide in 5 “dimensioni”:
- ingresso, percorso e uscita dal CdS
- esperienza dello studente
- accompagnamento al mondo del lavoro
- coerenza del percorso didattico con le richieste del mondo del lavoro
- coerenza dei risultati di apprendimento attesi con il percorso formativo
Per ogni punto bisogna analizzare i punti di forza e debolezza, e definire le azioni da intraprendere. Vi sono due Riesami: uno per la LT e uno per la LM.
Laurea Triennale
Punti di forza: attraiamo studenti stranieri più di altre ingegnerie. La qualità degli studenti in ingresso sta aumentando.
Debolezze: numero di abbandoni elevato (42%) e ritardi lungo il percorso di studi. Solo il 28% degli studenti si laurea in 3 anni.
Como: nella triennale sono stati eliminati i corsi in inglese. Bisogna lavorare molto sulle ammissioni e sulla qualità degli studenti in ingresso. La IOL ha un impatto molto forte.
Gli studenti sono soddisfatti del corso di studi ma solo a posteriori (dopo la laurea, quando si trova lavoro). Le aspre critiche dei laureandi dopo 12 mesi si riducono. Gli studenti riportano che gli aspetti pratici e specialistici siano poco presenti. La prova finale è troppo dura. La valutazione dei singoli corsi è positiva e nella media dell’Ateneo.
Si trovano poi lavori qualificati. La fascia di stipendi degli studenti LT e LM è la stessa (1000-1500€). Occorrerebbe fare interviste anche oltre 12-18 mesi.
Problema grosso: l’unico vero progetto di programmazione è la prova finale. Manca l’esperienza.
Michele Alberto: la percezione è che dopo tre anni non si sia fatta abbastanza informatica. Le offerte di lavoro non hanno richieste “fondazionali”. I primi 2 anni hanno solo 20 crediti di informatica.
Collocazione di economia al primo anno: si propone di scambiarla con Architettura dei calcolatori che è al secondo. Segue un’ampia discussione sull’opportunità o meno di rafforzare gli ambiti specialistici del nostro corso, con numerosi interventi da parte dei docenti.
Le critiche sulla prova finale sono condivise anche dai docenti.
Le modalità di esame in sezioni diverse non sono sempre coerenti. Si istituirà una Commissione paritetica che controlli questo aspetto.
Gli studenti segnalano, nei questionari, un iter troppo lungo per l’approvazione dei piani di studio autonomi.
Va migliorato il sito web del Corso di Studi.
I laureati trovano facilmente lavoro, anche se le aziende medio/grandi “snobbano” i laureati triennali preferendo i laureati magistrali. Necessità di sensibilizzazione verso le aziende.
Non abbiamo strumenti per valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi. Alcuni studenti hanno difficoltà nella preparazione del Piano di Studi.
Laurea magistrale
Vi sono ritardi nel completamento degli studi, e poca attrattività per gli studenti stranieri. Gli studenti sono abbastanza soddisfatti e i laureati trovano molto presto lavori qualificati.
Il carico di studio del primo anno è alto.
Vi è anche qui un problema sulla coerenza dei programmi e degli esami tra sezioni diverse.
Il carico di lavoro per la tesi non è corrispondente ai crediti attribuiti. Soddisfazione maggiore rispetto alla LT. Bisogna favorire la conoscenza tra aziende e studenti.
Como: vi sono molti studenti extra-UE (30%) con abitudini e preparazione differenti. Il voto di laurea medio a Como si sta allineando rispetto all’Ateneo (sta aumentando). Bisogna tenere duro sulla qualità. Alcuni docenti non parlano bene l’inglese.
Rapporto approvato all’unanimità.
4. Offerta didattica Laurea Magistrale 2014/15
È stata costituita una Commissione di docenti che redigerà il Regolamento Didattico. La Commissione è desiderosa di interagire e di ascoltare il contributo di tutti.
Il Coordinatore chiede un mandato esplicito per la Commissione: manutenzione del Regolamento LT e LM in tempo per CCS gennaio 2014. La scadenza formale è a febbraio per le scuole, molto più anticipata rispetto agli anni scorsi. Chiede che la proposta della Commissione sia non emendabile (approvata o respinta). La proposta sarà diffusa con un congruo anticipo.
Si richiede che le convocazioni della Commissione siano pubblicizzate in modo da facilitare ulteriori contributi da parte di chi fosse interessato.
Obiezioni: ma il Consiglio può delegare i propri criteri alla Commissione? È una delega formale?
Mentre i lavori sono in corso, il CCS deve essere informato sulle proposte. La non emendabilità della proposta desta dei dubbi.
Gli studenti dichiarano la propria astensione in quanto la Commissione è composta da soli docenti e porta con sé una delega piuttosto forte.
Composizione e mandato della Commissione sono approvati dal CCS, con l’astensione degli studenti.
5. Strategia di internazionalizzazione del CCS
Sulle LM in inglese è intervenuto un ricorso del TAR, impugnato dall’Ateneo in Consiglio di Stato. Il Consiglio di Stato non ci ha accordato la sospensiva, e l’impugnazione è tuttora pendente.
Abbiamo 2 piani preapprovati, uno in italiano e uno in inglese. Il nostro ordinamento è etichettato come “italiano” (l’etichetta deve essere unica). Possiamo:
- mantenere la situazione attuale;
- passare a “lingua inglese” mantenendo i due piani;
- cambiare ordinamento per passare a tutta lingua inglese.
Bisogna essere visibili su Universitaly, dove non compare che le nostre LM siano in inglese. Dovremmo fare un cambio di ordinamento, che ha una certa complessità amministrativa. Ne vale la pena? L’ordinamento è il modo in cui il Corso di Studio viene accreditato dal Ministero. L’accreditamento è obbligatorio ogni 2 anni e viene comunicato attraverso la scheda SUA. Il CCS non ha il potere di fare un cambiamento all’ordinamento, può solo avanzare una proposta, che deve passare per Senato Accademico, Consiglio Universitario Nazionale e Ministero. Dobbiamo decidere entro fine novembre.
Cambiare ordinamento per impostare la lingua in inglese permetterebbe agli studenti italiani di seguire l’intero percorso in inglese. Attualmente gli studenti italiani devono scegliere comunque il percorso in italiano, con la possibilità di scegliere gli insegnamenti in inglese.
6. Accordi nazionali e internazionali
Nulla da valutare.
7. Ammissioni alla Laurea di II livello
Sta per essere ultimato i processo di valutazione delle domande di ammissione.
8. Organizzazione della didattica
Cosa abbiamo adesso:
- LM: 5 appelli distribuiti non uniformemente.
- LT:
2 appelli a fine semestre erogazione
1 nell’altro semestre
2 a settembre (2° e 3° anno) con possibile esclusione
Si discute del numero di appelli solo per quanto riguarda la Laurea Triennale.
Proposta in Giunta di Scuola: 2 appelli per sessione, 6 in totale, senza alcuna limitazione. Questo permetterebbe di avere una sessione d’esame “standard” (con 2 appelli) che si possa copiare per tre volte. Però aumenterebbe anche la congestione: più appelli = più sovrapposizioni.
Aspetto educativo: si favorirebbe uno studio superficiale e frettoloso?
Vi potrebbe essere, poi un sovraccarico di lavoro per i docenti.
Maurizio Ferrari sottolinea il problema delle sovrapposizioni. Aumentare il numero di date potrebbe alleviare il problema, anche a parità di numero di appelli effettivamente sostenibili.
Giuseppe Taverna: occorre distribuire meglio gli appelli sul periodo d’esame. Necessario miglior distanziamento.
Alcuni docenti sostengono che l’aumento del numero di appelli non porti con sé un miglioramento della qualità della didattica, né della preparazione degli studenti.
Proposte al voto:
- 6 appelli senza limitazioni
- 6 con limitazioni (2+1+1)
- 6 con limitazioni (2+2+1)
- 5 appelli (2+2+1)
- 5 appelli con limitazioni (2+1+2)
- 4 appelli (2+1+1)
- 3 appelli (1+1+1)
Messe le proposte ai voti, vince la seguente: 6 con limitazioni (2+1+1)
La proposta verrà avanzata dal CCS in Giunta di Scuola, e lì discussa ed eventualmente approvata.
[La Giunta di Scuola “3I” approverà poi la proposta di 6 appelli senza limitazioni, come scritto nel post “Sei appelli per la scuola 3I”.]
Commissioni
Commissione Didattica Permanente (composta solo da docenti) approvata.
Commissione Paritetica di CCS:
- Michele Alberto
- Giuseppe Taverna
- Angelo Morzenti
- Vincenzo Caglioti
Il CCS approva la composizione della Commissione Paritetica, con la possibilità di espanderla con rappresentanti da Como e Cremona (in modo che sia sempre paritetica).
9. Pratiche studenti
Nulla è pervenuto.
10. Varie ed eventuali
CHEATING
Problemi: plagio nelle tesi e copiatura negli esami scritti. Intervento del prof. Zuretti.
Serve un codice di condotta comune e condiviso per CCS e Scuola? Negli Stati Uniti il cheating è punito in modo assai severo. Si propone un controllo preventivo con software appositi.
Segue una breve discussione su quali azioni sia possibile intraprendere contro questo fenomeno.
Attualmente le tesi con plagio vengono oscurate sulla piattaforma informatica. Si propone di mantenere nell’archivio le tesi copiate, con un apposito avviso.
Il CCS non delibera comunque su questo argomento.
Trasparenza
I verbali del CCS saranno pubblicati sul sito web dello stesso.
Gli studenti propongono di pubblicare il rapporto AVA.
Il Coordinatore risponde che occorre prima informarsi sulla pubblicità degli atti, e che il Rapporto di Riesame è coinvolto in un processo di approvazione che deve ancora concludersi, per cui potrebbe essere poco saggio approvarlo ora.
Esauriti gli argomenti all’Ordine del Giorno, la seduta è tolta alle 12:44.