Lunedì 5 dicembre presso palazzo Marino, sede del consiglio comunale di Milano, si è riunita per la prima volta la Consulta comunale degli studenti, dei dottorandi e dei ricercatori.
L’incontro, a cui ha partecipato una delegazione per ciascuna università milanese, si è svolto alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia, dell’Assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca Cristina Tajani, del Presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo, del Presidente della Commissione Consiliare Filippo Barberis (promotore dell’iniziativa) e dei membri della Commissione Consiliare Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca.
Anche noi rappresentanti del PoliMi abbiamo partecipato presentando un documento insieme alla componente dottorandi e ricercatori.
Per il documento completo: Consulta comunale 2011-12-05 (PoliMi).
La rivoluzione delle biblioteche aperte notturne per gli studenti, articolo su Repubblica Milano del 6 dicembre;
Gli universitari a Pisapia “Milano a misura di studente”, articolo su Repubblica Milano del 3 dicembre;
La card che aiuta gli universitari, articolo su Repubblica Milano del 27 novembre con intervista al prof Catalano delegato del Rettore per il Diritto allo studio.
I punti più rilevanti che abbiamo voluto portare all’attenzione dell’amministrazione comunale sono:
Sostenibilità
– miglioramento del servizio di BikeMi, riorganizzandolo come mezzo utile tra le stazioni di Piola, Lambrate e i vari edifici universitari sparsi nel campus Leonardo e rendendolo più utile per gli studenti, similmente tra le stazioni di Bovisa, Villapizzone e i campus LaMasa e Durando in Bovisa;
– pedonalizzazione di via Andreoli (la strada di collegamento tra la stazione di Bovisa e il campus di architettura di via Durando): è molto trafficata e angusta, procedere alla sua pedonalizzazione consentirebbe agli studenti di vivere in modo migliore quello spazio in cui passano ogni giorno, creando vantaggi anche per gli isolati coinvolti e le attività commerciali, come già fatto peraltro per via Ampere nel campus Leonardo;
– area verde p.zza Leonardo: riteniamo che sia una grande risorsa per studenti, personale universitario e residenti, ma le pessime condizioni in estate ed inverno (pantani) ne impediscono l’uso. Si potrebbe migliorare la manutenzione e prevedere l’installazione di attrezzature adeguate.
Biblioteche
Milano non ha spazi studio aperti la sera, e le biblioteche rionali vicino alle sedi universitarie potrebbero essere un inizio.
L’amministrazione, analogamente a quanto accade in tutte le più importanti città europee, può adoperarsi per estendere gli orari di apertura delle biblioteche civiche sia durante la settimana sia nei weekend, anche mediante un coinvolgimento diretto degli studenti nella gestione e promuovendo al contempo la nascita di iniziative analoghe in tutte le sedi universitarie cittadine.
Connessione wi-fi
Poichè la realtà tecnologica ormai non è più un ostacolo, la proposta è quella di ampliare la copertura prevista dal servizio wireless Wi-Mi offerto dal Comune di Milano, specie nelle zone ad alta frequentazione (stazioni del Metro, stazioni ferroviarie, parchi, …), e di far partire un’operazione diffusa di federazione di wi-fi già esistenti sia nei vari atenei (il Politecnico ha già avviato un accordo in tale direzione, che auspichiamo si concluda nel breve periodo) sia in altri Comuni-Province-Regioni (si veda ad esempio il portale http://www.freeitaliawifi.it, che coinvolge tra gli altri il Comune di Venezia, la Provincia di Roma e la Regione Sardegna). Ciò consentirebbe ai cittadini di fruire del servizio wireless anche in zone non coperte dalla rete del Comune, ed agli studenti di accedere ai servizi universitari anche quando non si trovano nel proprio ateneo.
Affitti e servizi residenziali
L’amministrazione comunale può impattare positivamente sul tema della residenzialità studentesca:
– proporre un contratto di locazione di natura transitoria che sia in linea con le esigenze abitative degli studenti universitari e che sia di supporto sia per gli studenti che per i locatori;
– pensare a forme di “housing” complementari a quelle classiche, esplorando tutte le possibilità dell’amministrazione comunale per incentivare l’edilizia sociale;
– accordi con le cooperative edilizie, si potrebbero offrire camere a misura di studente in strutture che rispondono bene alle loro necessità abitative, e che possibilmente possano essere di aiuto per quella classe di studenti “marginali” che, pur non avendo diritto alle borse per il diritto allo studio, risentono particolarmente dell’elevato costo dell’alloggio.
Portale per gli studenti
Realizzazione di un portale dedicato ai servizi per gli studenti, che sia la “vetrina” di tutte le opportunità offerte da Milano agli universitari. Oltre a presentare le convenzioni previste dalla Carta comunale degli universitari, si potrebbero segnalare le biblioteche e i teatri cittadini, le strutture sportive, i corsi di formazione e di lingue attivati dal comune, nonchè tutte le altre informazioni rilevanti per i giovani che si trasferiscono a Milano.
In questo portale sarebbe importante fornire un servizio di gestione degli annunci, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di alloggi migliorando quanto già fatto attraverso l’iniziativa AgenziaUni.
Divulgazione scientifica
È importante che si tenga conto del mondo della ricerca nei piani di sviluppo di Milano, e che si continui nel progetto di creare un’occasione di incontro periodica, per portare a conoscenza dei cittadini ciò che viene fatto nelle varie strutture di ricerca e favorire il dialogo tra le diverse istituzioni.
Un’occasione in tal senso è data dalla Notte dei ricercatori, un’iniziativa promossa dalla Comunità Europea che coinvolge centinaia di ricercatori in tutti i paesi europei, con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica in un contesto divertente e stimolante in cui svolgere seminari, spettacoli e dimostrazioni scientifiche.
Un altro esempio, che ci viene da altre amministrazioni comunali e che manca alla nostra città, è la creazione di un Festival della scienza, in grado di promuovere la passione verso la ricerca e la scienza soprattutto tra i più giovani, progetto nel quale il nostro Ateneo potrebbe certamente fornire un contributo significativo.
Dottorato ed accesso al mondo del lavoro
Il dottorato di ricerca deve avere non soltanto qualità scientifica, ma anche una concretezza spendibile nel mondo dell’impresa, e per attuare questo cambiamento di orientamento è necessario che i dottorandi siano stimolati e incentivati a generare contatti con aziende e realtà imprenditoriali esterne all’università.
Si richiede quindi un impegno comune delle varie istituzioni con l’obiettivo di avvicinare gli studenti a diverso titolo (laureati e dottori di ricerca) al mondo del lavoro, in particolare perseguendo la semplificazione degli adempimenti amministrativi necessari all’inserimento in ambito lavorativo.
Ricerca in progettazione e riqualificazione
Al Politecnico di Milano vengono sviluppate molteplici ricerche e sperimentazioni su diverse tematiche a ridosso degli ambiti di competenza delle amministrazioni comunali (dai temi urbanistici, al recupero/riqualificazione/manutenzione di edifici pubblici e spazi urbani, ai temi legati a nuove progettazioni, ecc…). Una proposta di collaborazione su queste tematiche potrebbe concretizzarsi nell’attivazione di concorsi di idee su temi di interesse per la città, rivolti a studenti (nell’ambito di attività didattiche strutturate) e laureandi in tesi, che premino con opportunità di valorizzazione dell’impegno, quale ad esempio la pubblicazione degli elaborati prodotti oppure la partecipazione ai successivi sviluppi progettuali da parte dei ricercatori/studenti che abbiano prodotto i risultati più interessanti.