Oggi, dopo circa due mesi dalle elezioni dei Rappresentanti degli Studenti, si è riunito il Consiglio degli Studenti per eleggere il proprio Presidente.
Per comprendere meglio le motivazioni delle scelte fatte oggi in Consiglio dalla Terna Sinistrorsa torniamo proprio ai giorni delle elezioni del 24 e 25 maggio, che si sono svolte in un clima di tensione a causa di una serie di comportamenti scorretti ad opera dei membri di Lista Aperta, che ne hanno turbato il regolare svolgimento.
Siamo stati infatti oggetto di veri e propri inseguimenti e pedinamenti ad opera di persone afferenti a LA, per avere l’assoluta certezza che non facessimo ciò che altri dei loro rappresentanti sono stati liberi di fare, ossia violare il silenzio elettorale, convincendo singoli studenti o gruppi ad andare a votare la loro lista. Un membro di LA, mentre cercava di convincere il maggior numero di persone a votare la sua lista, ha perfino accompagnato al seggio un osservatore di Terna, il quale si è finto ignaro delle elezioni per capire fino a che punto potesse spingersi il loro comportamento scorretto.
Ovviamente questo tipo di comportamenti è supportato da una serie di segnalazioni e di esposti alla Commissione Elettorale (garante del corretto svolgimento delle elezioni), da parte di svariati testimoni oculari.
Siamo assai dispiaciuti di aver assistito a questi comportamenti: ci siamo impegnati duramente nei mesi di campagna per cercare di trasmettere la nostra visione sul futuro dell’università, e siamo convinti che queste vicende ledano profondamente la credibilità della rappresentanza e del processo elettorale.
Per completezza delle informazioni, anche alcuni membri di Svolta e Terna sono stati soggetti di segnalazioni: i primi sono stati accusati di distribuire materiale elettorale; i secondi, volantini contenenti indicazioni generiche su come votare, che non contenevano riferimenti alla Terna Sinistrorsa ma solo informazioni sulle modalità di voto, estrapolate da quelle ufficiali dell’ateneo. In entrambi i casi, però, si è trattato di episodi isolati nel tempo.
Forti della grande quantità di segnalazioni ed esposti, ci siamo affidati alla Commissione Elettorale affinché punisse questi atti e applicasse le dovute sanzioni. Questo non è avvenuto, e anzi è stato tutto etichettato come “comportamento scorretto”, mettendo sullo stesso piano dei fenomeni che hanno un peso ed una gravità assai differente.
Siamo in totale disaccordo con la decisione di non prendere provvedimenti, perché non riteniamo assolutamente paragonabili le nostre azioni a quelle dei membri di Lista Aperta. Crediamo anzi che sia difficile trovare qualcosa di confrontabile con l’essere continuamente seguiti da sconosciuti che tengono d’occhio spostamenti e conversazioni.
Vogliamo che queste elezioni non creino un precedente, legittimando, di fatto, questi gravi comportamenti, ma servano invece ad iniziare una riflessione mirata a rafforzare l’azione di supervisione, che quest’anno è evidentemente mancata, da parte dell’ateneo, sia durante, che dopo le elezioni, e ad acquisire una maggiore consapevolezza di ciò che è lecito e ciò che non lo è.
In quanto futuri architetti, designer ed ingegneri, non possiamo dimenticare, neanche per un istante, il ruolo sociale che le nostre professioni ci chiamano a ricoprire; e proprio in virtù di esso, dobbiamo anteporre i nostri valori etici a qualunque stratagemma possa facilitare il raggiungimento dei nostri obiettivi.
==========
Chiamati oggi a decidere chi appoggiare nell’elezione a Presidente del Consiglio degli Studenti, abbiamo scelto di sostenere Alessandro De Iasio, candidato di SvoltaStudenti (eletto in CdA).
Ci ha supportato in questa scelta il fatto tangibile che negli ultimi anni, sotto la presidenza di Lista Aperta, il CdS non è stato convocato nemmeno in situazioni eccezionali nelle quali sarebbe stato determinante (come ad esempio, la riforma del calendario accademico), rendendolo un organo la cui funzione è divenuta di fatto inutile, incapace di portare le istanze degli studenti e senza la forza di incidere nei processi decisionali dell’Ateneo. Non possiamo permettere che ciò accada anche nei prossimi due anni.
Inoltre, come già ribadito in precedenza in questo comunicato, siamo convinti che i nostri elettori non possano sentirsi rappresentati da una persona scelta all’interno di una lista che abbia adottato comportamenti scorretti per assicurarsi posizioni e seggi. Pertanto, per vincolo morale nei confronti di chi ci ha votati, abbiamo scelto di dare la nostra preferenza a coloro che si sono dimostrati rispettosi delle regole del confronto.
Grazie al lavoro svolto in questi mesi abbiamo potuto apprezzare l’adeguatezza e la preparazione di De Iasio e lo riteniamo capace di ricoprire il ruolo di garanzia nei confronti di tutti gli studenti e non solo di una parte, condizione necessaria che, a nostro avviso, la carica di Presidente deve garantire.
Nel corso del CdS si sono eletti anche i rappresentanti in altri organi (Nucleo di Valutazione, Comitato Sportivo e Comitato unico di Garanzia): inspiegabilmente nessun candidato appartenente a Lista Aperta si è candidato per questi ruoli, per i quali si sono presentati solo candidati della nostra lista e di SvoltaStudenti
In sintesi, risultano quindi eletti:
- Presidente del CdS: Alessandro De Iasio (SvoltaStudenti)
- Vice Presidente del CdS: Andrea Limonta (La Terna Sinistrorsa)
- Comitato Sportivo: Simone Ciuffreda (La Terna Sinistrorsa) // Andrea Della Libera (SvoltaStudenti)
- Comitato Unico di Garanzia (CUG): Paolo Addario (La Terna Sinistrorsa) // Martina Bianconcini (SvoltaStudenti)
- Nucleo di Valutazione di Ateneo: Giorgio Travaglini (La Terna Sinistrorsa)
Abbiamo deciso di condividere con voi quello che è accaduto per permetterVi di conoscere i fatti, e per ribadire allo stesso tempo che, nonostante i comportamenti inaccettabili durante i giorni delle elezioni, noi rispettiamo il risultato elettorale e continueremo a rappresentarVi nei prossimi due anni, come abbiamo sempre fatto, al massimo delle nostre possibilità e con in mente l’obiettivo unico di migliorare la vita nella nostra università.