A seguito di una Mail della preside della Scuola AUIC Ilaria Valente ai rappresentanti di Scuola, che preannunciava una serie di interventi migliorativi dello spazio di architettura, tra i quali un espansione del numero di armadietti e la possibilità di un rinnovo un rinnovo annuale dell’armadietto prenotato da parte dello studente, abbiamo portato avanti le seguenti proposte, che sono state tutte accolte:

 

1) SPERIMENTAZIONE NEL RINNOVO DEGLI ARMADIETTI

Abbiamo proposto che venga fatta una sperimentazione delle nuove modalità di prenotazione solo su una certa quota di armadietti, in modo da valutare l’efficacia della cosa prima di estenderlo a tutti e allo scopo di evitare che ci siano persone che abbiano la possibilità di rinnovarlo per 3, o addirittura per 5 anni, e nuovi arrivati che invece abbiano una possibilità ridottissima di poterlo riservare. Un’idea possibile, che abbiamo proposto e che sarà implementata, è che dopo 2 rinnovi, per accedere al bando armadietti si finisca comunque dopo chi fa richiesta per la prima volta.

2) RINNOVO SEMESTRALE DEGLI ARMADIETTI E NON ANNUALE

In questo modo tutti coloro che si accorgono di non utilizzarlo, coloro che si laureano, coloro che vanno in Erasmus oppure hanno solo corsi teorici e non prevedono di utilizzarlo per quel semestre possono lasciare spazio a coloro che ne hanno effettivamente bisogno o coloro che iniziano i corsi il secondo semestre. In aggiunta a questo, previo consenso/richiesta, si potrebbe richiedere di essere avvisati se durante l’anno degli armadietti si sono liberati. L’applicativo permette già allo studente di liberare l’armadietto quando non gli serve più e non è quindi una implementazione che risulterà essere particolarmente complessa.

3) DIMENSIONI DEGLI ARMADIETTI E RIPIANI

Per quanto concerne i nuovi armadietti, la nostra proposta è che vengano considerate le dimensioni standard 50×70, che gli studenti di architettura di norma utilizzano per materiali e stampe; le dimensioni attuali degli armadietti non permettono infatti di riporre questi oggetti: sarebbe auspicabile pertanto avere un formato di armadietto più profondo e pertanto più adatto alle esigenze degli studenti.

Per i vecchi armadietti abbiamo proposto di inserire dei ripiani fissi all’interno dell’armadietto allo scopo di permettere di sfruttare meglio lo spazio verticale dell’armadietto, avendo la possibilità, per esempio, di riporre libri nella parte alta mentre materiali e modelli nella parte bassa. Gli uffici ci hanno confermato la fattibilità dell’idea che sarà implementata nel primo momento, cioè da questa estate, quando si libereranno tutti gli armadietti, mentre sarà posticipata all’anno successivo la nuova funzione “conferma armadietto”.

4) DEPOSITO MODELLI

Una questione piuttosto spinosa per noi studenti sono i modelli: spesso sono molto ingombranti e causano immensi disagi perché non si ha lo spazio dove riporli in università. Abbiamo proposto e sarà realizzato un deposito specifico per modelli dove, previa prenotazione, sia possibile depositare il proprio modello per alcuni giorni prima dell’esame. Al momento gli uffici stanno pensando ad una piccola aula adibita a ciò nell’edificio 14 (la Nave) e si pensa per il futuro anche a delle scaffalature, iniziando dall’edificio 11 per poi estenderle anche ad altri edifici.

5) STAMPANTI A3 nei corridoi

Abbiamo proposto l’istallazione di alcune stampanti A3 utilizzabili nei corridoi di edifici particolarmente usati dagli studenti di architettura: ed. 2, 3 secondo piano ed. 11, 13, 14. Accade infatti molto spesso che gli studenti si trovino in necessità di stampare, per vari motivi, all’ultimo momento: per revisioni lampo, per verificare la qualità di stampa delle loro tavole o consultare un documento cartaceo, addirittura a volte vengono usate per tassellare tavole di formato più grande risparmiando molto. Introdurre stampanti a prezzo agevolato permetterebbe a noi studenti di risparmiare molto; come recentemente indicato da un nostro sondaggio che abbiamo sottoposto qualche mese fa sui costi in Architettura, lo studente di architettura si trova a spendere cifre molto alte in aggiunta alla retta scolastica per portare avanti progetti e modelli.

Queste stampanti oltre ad avere il vantaggio di essere facilmente fruibili avrebbero anche il vantaggio di avere costi nettamente inferiori rispetto alle copisterie sia interne che esterne al Politecnico e darebbero la possibilità di togliere parte delle stampanti A3 dal Poliprint a favore di nuovi plotter o nuove stampanti laser.

Al momento gli uffici ci hanno confermato la fattibilità di questa proposta e stanno lavorando per una implementazione tecnica affinché vengano collocate nei corridoi nel più breve tempo possibile!

 

Avete altre proposte per migliorare gli spazi di Architettura?

SCRIVETECI SUBITO, e insieme collaboreremo per migliorare finalmente gli spazi di ateneo.

Ricordiamo inoltre la pagina Facebook dei nostri rappresentanti ad architettura: “Architettura Risponde”