Anche La Terna Sinistrorsa ha sottoscritto il documento inviato all’Assessore dell’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea per garantire il Diritto allo Studio.

Il testo completo della lettera è il seguente:

“All’attenzione dell’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea
e p.c.
Direttore Giovanni Bocchieri
Dirigente Claudia Moneta,

facendo seguito all’incontro tra l’assessorato regionale e i rappresentanti degli studenti lombardi avvenuto in data lunedì 5 ottobre 2015, Le chiediamo di firmare e portare il testo “Promemoria richieste al MIUR” all’attenzione del MIUR e dell’Assessore all’Istruzione della regione Toscana, che rappresenterà le regioni al tavolo MIUR-Regioni-ANDISU-CNSU di venerdì 16 ottobre con oggetto “Emergenza borse di studio e nuovo ISEE”. Le chiediamo inoltre di farci pervenire riscontro.

PROMEMORIA RICHIESTE AL MIUR

Nel gennaio di quest’anno è entrato in vigore il nuovo indicatore della situazione economico- patrimoniale. Il nuovo ISEE ha rivalutato il patrimonio immobiliare in quanto non più legato all’ICI (valutazione 100) ma all’IMU (valutazione 160), ha inserito il patrimonio mobiliare – come automobili e motorini -, conteggia il reddito dei fratelli al 100% e non più al 50%, conteggia i redditi esenti IRPEF.

Per l’accesso ai benefici del diritto allo studio universitario sono definite due soglie massime nazionali (come indicate nell’attuale D.M. 14 luglio 2015 n. 486) che devono essere entrambe soddisfatte:
ISEE minore o uguale a 20.998,37 e ISPE minore o uguale a 35.434,78.

Le soglie 2015 sono state corrette solo in base all’indice ISTAT di variazione dei prezzi al consumo e non in base alla nuova normativa entrata in vigore il primo gennaio 2015. Questo porta, probabilmente, all’esclusione dal diritto allo studio del 20/25% di coloro che erano beneficiari lo scorso anno, costringendo moltissimi studenti ad abbandonare gli studi o a richiedere il trasferimento nei pressi di un Ateneo più vicino alla località di residenza.
Il motivo primario di esclusione è l’indice ISPE, indice considerato solo per l’accesso a questo tipo di benefici. L’ISPE, per via della rivalutazione del patrimonio immobiliare e per via dell’inserimento nel conteggio anche dei beni mobili, ha subito un aumento medio del 36% (dato dello studio effettuato dall’IRPET toscano); moltissimi studenti si trovano ora in prima fascia reddituale e con l’indice ISPE sopra la soglia massima, quando fino allo scorso anno era raro che uno studente superasse l’indice ISPE e non l’indice ISEE. L’ISEE, invece, ha subito un aumento medio del 10%, stando allo studio effettuato dal Ministero del Lavoro questa primavera (allegato alla presente).

Poichè l’indice ISPE non è considerato per i benefici diversi da quelli legati al diritto allo studio universitario, poichè nell’ISEE il patrimonio è già conteggiato e poichè, seguendo lo studio del Ministero del Lavoro, l’effetto della nuova normativa sul peso “effettivo” del patrimonio nella costruzione dell’ISEE è di un incremento di circa il 50%, passando da meno di un settimo (13,6%) a più di un quinto (20,5%), chiediamo di innalzare la soglia dell’indice ISPE fino a renderlo ininfluente al fine di discriminare per l’accesso ai benefici del diritto allo studio universitario.

Chiediamo inoltre di innalzare a 23.000 la soglia massima ISEE; questa nuova soglia massima è stata da noi calcolata utilizzando i dati forniti in primavera dal Ministero del Lavoro ed ha l’obiettivo di lasciare pressoché invariata la numerosità di studenti idonei alla borsa di studio.

Infine chiediamo che il MIUR dia indicazione alle Regioni, agli Enti per il Diritto allo Studio e agli Atenei di procedere immediatamente con nuovi bandi, a cui possano accedere gli studenti con ISPE inferiore alla nuova soglia – molto alta e ininfluente al fine di discriminare gli studenti – e ISEE compreso tra la soglia dei bandi già emanati e la nuova soglia di euro 23.000, permettendo di presentare domanda anche a chi ha ISEE inferiore alla soglia minima ma ISPE superiore alla soglia precedentemente utilizzata. Chiediamo che questa nuova graduatoria sia coperta in subordine alla copertura totale delle graduatorie frutto dei bandi già pubblicati, con i fondi in avanzo e/o con nuove risorse.

Cordiali saluti,

I Rappresentanti degli Studenti degli Atenei lombardi

Andrea Torti – Consigliere di Amministrazione Università degli Studi di Milano-Bicocca
Luca Racchetti – Senatore Accademico Università degli Studi di Milano-Bicocca
Fabio Goffi – Senatore Accademico Università degli Studi di Milano-Bicocca
Silvia Calabrese – Presidente del Consiglio degli Studenti Università degli studi di Milano-Bicocca

Giacomo D’Alfonso – Consigliere di Amministrazione Università degli Studi di Milano
Victor Attilio Campagna – Senatore Accademico Università degli Studi di Milano
Lorenzo Migliorini – Senatore Accademico Università degli Studi di Milano

Davide Martucci – Consigliere di Amministrazione CIDiS
Pietro Currao – Membro del Comitato d’indirizzo CIDiS
Thomas Pettinato – Membro del Comitato d’indirizzo CIDiS

Tommaso Cigognetti – Senatore Accademico Politecnico di Milano
Giorgio Quistini – Senatore Accademico Politecnico di Milano
Marco Licari – Consigliere di Amministrazione Politecnico di Milano

Daniela Costa – Rappresentante ISU Bocconi
Alexandre Rouco – Rappresentante ISU Bocconi
Francesco Paolo Russi – Rappresentante Consiglio Accademico Bocconi
Emanuele Zappalà – Rappresentante ISU Bocconi

Filippo Ridolfo – Rappresentante degli studenti – EDUCatt

Mattia Sguazzini – Consigliere di Amministrazione Università degli Studi di Pavia
Luigi Profeta – Consigliere di Amministrazione Università degli Studi di Pavia
Lorenzo Flamini – Senatore Accademico Università degli Studi di Pavia
Gabriele Bilello – Senatore Accademico Università degli Studi di Pavia
Giulia Scagliotti – Senatore Accademico Università degli Studi di Pavia
Nicholas Nese – Consigliere di Amministrazione EDiSU Pavia
Lauro Di Matteo – Consigliere di Amministrazione EDiSU Pavia

Marco Bonomelli – Consigliere di Amministrazione Universita degli Studi di Bergamo
Rita Pescatore – Senatore Accademico Università degli Studi di Bergamo
Francesca Chiesa – Senatore Accademico Università degli Studi di Bergamo

Massimiliano Morato – Consigliere di Amministrazione Università degli Studi di Brescia
Martina Ottoni – Consigliere di Amministrazione Università degli Studi di Brescia
Paolo Fraccaroli – Senatore Accademico Università degli Studi di Brescia
Stefano Buzi – Senatore Accademico Università degli Studi di Brescia

Lorenzo Roesel – Vicepresidente del CNSU
David Rossi – Rappresentante nel CNSU
Vincenzo Giannico – Rappresentante nel CNSU
Angelo Antinoro – Rappresentante nel CNSU
Massimiliano Morato – Rappresentante nel CNSU

Aderiscono le liste di rappresentanza studentesca:
ACT – Bocconi
B.Lab – Bocconi
Coordinamento per il diritto allo studio – UdU – Pavia
La Terna Sinistrorsa – Politecnico di Milano
ListediSinistra – Università degli studi di Milano-Bicocca
Svolta – Politecnico di Milano
Studenti Per UdU – Brescia
Uni+ – Bergamo
Unisì – Uniti a Sinistra – Università degli studi di Milano
Unilab – Università degli studi Milano
Unilab – Cattolica

Aderiscono inoltre i rappresentanti negli organi centrali degli atenei lombardi, nel CIDIS, in EDUCatt e nel CNSU del CLDS – Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio”