A seguito di un dibattito durato alcuni mesi, da gennaio 2013 le Scuole II, III, IV e V si sono unite nella nuova Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione (soprannominata ingegneria 3I).
Nei suoi primi cinque mesi di vita, sono stati adottati alcuni importanti provvedimenti.

Commissioni:

Si è decisa la costituzione di alcune commissioni con lo scopo di coordinare l’attività dei CCS ed armonizzarne i regolamenti relativi ad alcune attività chiave.

Esami/Orari

con lo scopo di supervisionare e coordinare la calendarizzazione degli esami e degli orari delle lezioni nonche’ cercare di migliorare l’attuale iter allo scopo di distribuire in modo più uniforme gli appelli. Si suddivide in Leonardo e Bovisa e comprenderà alcuni rappresentanti degli studenti;

Lauree:

per armonizzare i regolamenti per gli esami di laurea, in particolare relativamente all’attribuzione delle lodi, così come per affrontare il problema delle proclamazioni;

Accessi:

si occuperà dei numeri programmati al Primo Livello e dei requisiti per l’ammissione alle Lauree Magistrali, la cui attuale complessità e disomogeneità crea molte difficoltà agli studenti;

Tutorato:

contenuti e modalità dell’erogazione dei tutorati.

Regolamenti Didattici:

Discussi e approvati i RD di tutti i corsi di studio, sia Primo Livello che Magistrale.
Dal prossimo anno la loro discussione comincerà ad ottobre, cosicché vi sia il tempo di analizzarli nel dettaglio e, per i corsi che lo riterranno, di pianificare con adeguata cautela una progressiva transizione all’inglese.

Sostengno a progetti e laboratori:

A differenza degli anni passati, il 25% di tali fondi saranno a disposizione dei CCS, che potranno utilizzarli per sostenere attività, progetti o laboratori che ritengano particolarmente significativi per il percorso formativo. Confidiamo che possano essere un trampolino di lancio per sostenere le attività laboratoriali e progettuali di cui molti corsi di studio sono carenti.

Come abbiamo sottolineato nel nostro programma è fondamentale che la scuola di Ingegneria 3I si muova in modo da dotarsi di un organizzazione omogenea ma al contempo che si incentivi l’ innovazione della didattica e la progettualità secondo i bisogni dei singoli corsi.

Adesso i corsi di studio sono stati forniti delle risorse necessarie a compiere questo cambiamento , monitoreremo affichè tali risorse siano effettivamente usate per incentivare l’ innovazione e non ridistribuite sul vecchio.

Maurizio Ferrari