Non appena ricevuta la notizia, abbiamo subito espresso la nostra solidarietà verso Loreno Tetti,  “paninaro” di via Celoria,  il cui furgone è stato ritrovato carbonizzato la mattina del 20 Luglio, proprio all’indomani delle commemorazioni della strage di Via d’Amelio.
La sua colpa è stata quella di aver denunciato il sistema di racket grazie al quale cosche affiliate alla ‘ndrangheta calabrese gestiscono il business dei paninari proprio a Città Studi.

Ora è il momento di passare dalle parole ai fatti e fare sentire la nostra voce.

Lunedì 10 Settembre, alle ore 13.30, insieme agli amici di Libera e tante altre associazioni, studentesche e non, ci ritroveremo in via Celoria 16 per espimere la nostra solidarietà e la nostra vicinanza a Loreno Tetti, che riprenderà la sua attività con un nuovo autofurgone preso in affitto.
QUI, il link all’evento su Facebook.

Si tratta di rivendicare una volta per tutte in Città Studi la mafia non è gradita.
Rivendicare una volta per tutte che Città Studi è degli studenti e dei giovani.

 

F.L.